Parole in arte.
All’incirca un secolo fa il cineasta sovietico Lev Kuleshov dimostrava che la partecipazione dell’osservatore ha potere.
Noi cogliamo le connessioni gli accosta-menti e creiamo la narrazione in forma di gioco.
Dapprima sperimenteremo l’effetto Kuleshov declinando con fantasia in versione cartacea.
Poi andremo a realizzare 3 kit di immagini, correlate da chiare spiegazioni, da posizionare in alcuni locali del quartiere Carmine di Brescia per invitare gli avventori a partecipare a questa sperimentazione.
Ovvero accostare diverse immagini, osservarle e farne un escamotage per suscitare parole.
La proposta ha l’obiettivo di far emergere ricordi e racconti di quartiere, che verranno raccolti e restituiti alla cittadinanza.
Cosa si vede: Il gioco e un piccolo quadernetto dei loro racconti
Cosa non si vede: i racconti nati dal gioco
Il gioco sarà presente all’evento finale, ed è già stato presentato alla cittadinanza durante un apericena dove le persone hanno potuto cimentarsi nel gioco nato dal progetto e ascoltare le letture dei racconti raccolti durante gli incontri.