Vai al contenuto
Home | Organizzatori

Organizzatori

Ecco le realtà del territorio che hanno lavorato insieme per risposta al bando CallCultura di Fondazione Comunità Bresciana e dare luce alle attività del progetto.

L’obiettivo unico per tutte declinato nelle varie proposte è mostrare ciò che non si vede ma che è presente dietro ciò che solitamente si vede.

Nuvola nel sacco
centopercento teatro
Leonesia - Fondazione Vittorio Leonesio
Musil Brescia
Mus-e Brescia
associazione perlar
Terre Unite
Opera Pavoniana
Santa cecilia
anteas trasporti
Volontari per Brescia
centopercento teatro

Centopercento Teatro

Centopercento Teatro viene fondata come associazione culturale a Brescia nel 2009, e da quel momento lavora sul territorio bresciano producendo spettacoli di vario genere (prosa, ragazzi e acrobatica aerea).

Nel corso degli anni Centopercento Teatro ha visto consolidare sempre di più la propria anima circense: tessuti aerei, cerchio, trapezio e giocoleria caratterizzano l’attività della compagnia, rendendo l’associazione, in tale ambito, un punto di riferimento sul territorio bresciano, sia a livello formativo che produttivo.

Questa crescita ha reso necessario, durante la stagione 2017/18, la creazione di Centopercento Lab A.S.D., una vera e propria costola dell’Associazione Culturale, all’interno della quale convogliare l’anima circense della compagnia.

Parallelamente a questa crescita, sul versante teatrale l’attenzione produttiva si è spostata soprattutto sul teatro ragazzi, con produzioni di particolare successo, tra cui Cuoca Primavera, che nel maggio 2016 sbarca a New York in occasione del Festival InScena.

L’incontro con giovani e talentuosi attori del panorama bresciano, permette, poi, a Centopercento di impegnarsi con più energie e rinnovato impulso nel teatro di prosa: nel febbraio 2018 produce con Le Mani Nude lo spettacolo Misantropo, da Molière; l’anno successivo mette in scena L’angelo dell’informazione di Alberto Moravia.

In vista delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante del 2021, la compagnia organizza un ambizioso progetto, comprendente sei spettacoli, eventi interattivi e conferenze, intessendo una serie di rilevanti collaborazioni istituzionali e artistiche nel territorio bresciano.

Dalla stagione 2018/19, organizza, con la compagnia Chronos3, anche la rassegna Circuito Contemporaneo a Brescia e, collateralmente la rassegna di teatro ragazzi Piccoli passi dal palco; mentre dalla stagione 2022/23 organizza la sua prima stagione di teatro ragazzi Mani nella marmellata.

Mus-e Brescia

Associazione Mus-e Brescia

L’ Associazione Mus-e Brescia, che si è costituita nel 2006, è una delle 16 sedi coordinate da Mus-e Italia (afferente a Musique Europe, progetto europeo) il cui scopo è contrastare le diseguaglianze e l’intolleranza tra i più piccoli attraverso il linguaggio dell’arte, secondo linee guida comuni che si rifanno, oltre alle intuizioni del fondatore Yehudhi Menhuin (violinista e direttore d’orchestra) ai principi, ancora oggi fondamentali nei processi creativo-formativi, di Maria Montessori, Loris Malaguzzi e Bruno Munari.

Partendo dal presupposto che l’espressione artistica crea nuove relazioni con noi stessi, con gli altri e con il mondo esterno e che, nel contesto educativo, il gioco e l’immaginazione sono indispensabili per l’apprendimento, il progetto Mus-e mette al centro del proprio programma i bambini e le bambine, accompagnati in un processo di sperimentazione e creazione, da artisti/mediatori professionisti. A questi, con specifiche competenze artistiche, pedagogiche e didattiche, viene ogni anno offerta una Formazione Nazionale (aperta anche agli altri stakeholders e ai docenti) dove interagire e migliorare le proprie capacità e competenze.

Nel programma Mus-e interagiscono tre campi di attività:

artistico (ogni bambina/o può scoprire la forma d’arte a lui più congeniale dopo aver sperimentato con gli artisti diverse discipline); pedagogico (aiuta anche gli insegnanti a scoprire un’ulteriore strategia pedagogica centrata sui bisogni, sulle capacità, sul livello di sviluppo e sul retroterra culturale di ogni bambina/o); sociale (Mus-e opera prevalentemente in scuole definite “difficili”, in aree urbane con alta concentrazione di provenienze geografiche diverse, con situazioni critiche dovute alla trasformazione culturale o con difficoltà legate a varie forme di disabilità).

Nelle scuole coinvolte, principalmente primarie, le discipline artistiche, declinate in sperimentazioni nelle quali gli artisti/mediatori collaborano in forma interdisciplinare con i docenti, sono ad ora: Musica e Psicofonia, Danza contemporanea, Teatro ed Espressione corporea, Arti visive.

Queste diventano strumento di convivenza solidale favorendo l’espressività personale e collettiva in laboratori che si articolano in venti incontri per classe per tre anni consecutivi. Il progetto , all’interno del Piano dell’Offerta Formativa, è concordato con Dirigenti e insegnanti, si svolge in classe durante l’orario scolastico ed è completamente gratuito per le scuole e le famiglie.

Collaterale, ma complementare ai percorsi di laboratorio, è il progetto speciale InART. Dentro l’arte: come, dove, chi?,  occasione per conoscere in quali luoghi e in quali forme si sviluppano le azioni e le rappresentazioni dell’arte nel mondo contemporaneo, in collaborazione con Centro Teatrale Bresciano, Biblioteca Civica Queriniana, Fondazione Teatro Grande, Casa Museo Paolo e Carolina Zani, Raccolta dei Campiani- Arte contemporanea.  

Nel 2022 l’Associazione Nazionale si è trasformata, anche per adeguarsi alla riforma del Terzo Settore, in Fondazione Mus-e Italia, la cui sede amministrativa e direzionale, a cui fanno capo quelle territoriali, si trova a Genova. La struttura coordina le diverse attività secondo linee-guida comuni.  

Leonesia - Fondazione Vittorio Leonesio

Leonesia - Fondazione Vittorio Leonesio

​​Nata nel 2013 con l’intenzione di tramandare la memoria di  Vittorio Leonesio la Fondazione intende realizzare iniziative Socio-culturali in Regione Lombardia, particolarmente sul territorio Gardesano della Provincia di Brescia.

La nostra attività si sviluppa, in collaborazione con gli Enti e le Associazioni locali, attorno a Palazzo “Leonesia”, sede della Fondazione, situato nel comune di Puegnago del Garda.

Il nome, vuole essere, oltre che un omaggio alla famiglia che lo presta gratuitamente alla fondazione, anche un omaggio alle “Città Invisibili” di Italo Calvino, contenitori di memoria del passato ma anche di utopie possibili. 

La sperimentazione culturale è l’elemento fondante del nostro progetto: non solo Arti Visive ma anche  musica danza e teatro sono eventi sempre presenti nel nostro palinsesto annuale.

Con i lasciti degli artisti che  in questi 10 anni hanno esposto le loro opere in Fondazione, abbiamo creato una Collezione Permanente esposta al pubblico. Collaboriamo con l’Università Cattolica e le Accademie di Belle Arti bresciane offrendo agli studenti stage e laboratori.    

Proponiamo attività laboratoriali, anche per bambini, ispirate alle esposizioni temporanee.

Da alcuni anni siamo convenzionati con il Liceo Enrico Fermi di Salò per offrire agli studenti la possibilità di svolgere i PCTO presso la sede operativa della Fondazione.  Numerose sono le collaborazioni con Enti e Associazioni del territorio bresciano.   

Musil Brescia

Musil

Il musil – museo dell’industria e del lavoro di Brescia è un sistema museale articolato su tre sedi:

  •  il magazzino visitabile di Rodengo Saiano, dove sono conservate oltre 3.000 macchine della civiltà industriale;
  •  il museo dell’energia idroelettrica di Cedegolo, in Valle Camonica, sito in una ex centrale opera di Egidio Dabbeni;
  • il museo del ferro, in un’antica fucina bresciana nel borgo di san Bartolomeo (oggi quartiere di Brescia);

Il musil partecipa al progetto “Vedo/non vedo” con la sua sede di san Bartolomeo.

Il Museo del Ferro è localizzato in un antico opificio dove era operativo un maglio e un impianto in cui venivano molati i ferri prodotti nella vicina Valle Trompia.

Nel corso del 2023 è prevista una progressiva riapertura, con un’attività orientata a far scoprire e valorizzare la storia della cultura materiale del territorio, ma anche le forme attuali del rapporto tra tecnica e ambiente.  

Terre Unite

Associazione Multietnica TERRE UNITE

L’Associazione Multietnica “Terre Unite” tutela i diritti inviolabili della persona.

L’associazione nata nel 1996 e formalizzata nel 1998 come Associazione di volontariato è nata nell’ambito di un corso di lingua italiana per cittadini di origine straniera.

Fin dalla sua costituzione ha avuto come motto”il nostro impegno comune è l’affermazione per tutti degli irrinunciabili diritti di cittadinanza propri di ogni civile convivenza”.

Nel corso degli anni ha gestito progetti di integrazione tra cittadini autoctoni e migranti con lo spirito dell’ecologia sociale ed economica.

Una delle prime attività stabili è stata l’attivazione del progetto di recupero, smistamento e distribuzione di materiali usati, sia per la riduzione degli sprechi che per un sostegno concreto alle persone in situazione di bisogno.

A partire dal 2008 l’attenzione si è progressivamente spostata sul fenomeno della violenza di genere e contro le donne e bambini, mantenendo però uno sguardo interculturale, oggi l’Associazione, tra le altre cose divenute un po’ marginali nell’attività, gestisce strutture di ospitalità per donne e minori vittime di violenza, un centro antiviolenza e diverse attività correlate, tra cui il Bazar dell’Usato.

L’Associazione ha modificato nel 2015 il proprio Statuto per adeguarlo alle reali attività prevalenti della nostra organizzazione nel contrasto della Violenza di Genere, senza però dimenticare l’interesse per l’interculturalità e per la dignità di tutti i cittadini e le cittadine del nostro territorio.

Nuvola nel sacco

La Nuvola nel sacco

La Nuvola nel Sacco è una cooperativa sociale fondata a Brescia nel 1986.

Gestisce servizi socio-sanitari ed educativi per enti pubblici, ecclesiali, associazioni, fondazioni e realtà private.

Si occupa di attività inerenti le politiche giovanili e il miglioramento del welfare comunitario attraverso l’ideazione e la gestione di interventi orientati al miglioramento della qualità della vita di tutte le persone.

associazione perlar

Associazione Perlar

PERLAR è un’associazione di volontariato nata nel 2016, che si occupa di favorire il consolidamento delle reti relazionali delle persone senza-dimora attraverso attività ricreative e culturali.

L’associazione mira ad individuare e valorizzare le risorse e le potenzialità delle persone che vivono in strada e a promuovere percorsi di incontro e di sensibilizzazione sull’ homelessness aperti alla cittadinanza.

Attraverso degli operatori formati, gestisce inoltre gruppi di parola volti a favorire il consolidamento delle risorse, delle capacità e l’espressione dei punti di vista dei partecipanti.

Ha inoltre attivato progetti di volontariato civico volto al reinserimento graduale delle persone nel tessuto territoriale ed un’unità di strada basata sull’ascolto e l’attivazione di percorsi di vicinanza e sostegno a coloro che vivono in strada.

anteas trasporti

Anteas Brescia

ANTEAS è un’associazione di persone che vogliono essere utili alla comunità, promuovendo la fiducia di chi vuole diventare una risorsa per sé e per gli altri. Il nostro slogan è “Volontariato a piccoli passi, decidi tu i tuoi tempi”, perché ogni persona può diventare risorsa per sé e per gli altri. Ogni età, ogni vita sono un valore.

Volontari per Brescia

Volontari per Brescia

L’Associazione è promossa dal Centro Servizi per il Volontariato e dal Forum Bresciano del Terzo Settore ed ha trovato da subito l’adesione dell’associazioni Musical Zoo e Festa della musica.

Le più recenti esperienze ci hanno infatti convinto, che sia possibile coinvolgere le persone ad eventi specifici o ad iniziative limitate nel tempo, nei cui obiettivi e scopi la singola persona si riconosca e per le quali intenda rendersi utile.
Sono le iniziative e le manifestazioni relative alla musica, all’arte, all’ambiente, alla realizzazione delle quali i cittadini volontari possono portare il loro contributo.
Santa cecilia

Fondazione Diocesana Santa Cecilia

Poco prima della Seconda Guerra Mondiale, Mons. Giuseppe Berardi avviò, nell’ambito dell’Azione Cattolica di Brescia, la Scuola Diocesana Femminile di Musica Sacra per «preparare le piccole maestre di canto parrocchiale». Nel 1952, essa prese il nome di Scuola Diocesana di Musica Sacra – Sezione femminile.

1986- Scuola Diocesana di Musica Santa Cecilia
Dopo la morte di Mons. Berardi, e fino a una sospensione dell’attività, la Scuola fu affidata all’Ufficio Liturgico Diocesano, che aprì una “sezione didattica” per le educatrici delle scuole materne ed elementari, soprattutto parrocchiali. Per attuare le indicazioni del Concilio Vaticano II e del XXVIII Sinodo Diocesano, nel 1988, Mons. Bruno Foresti istituì la Scuola Diocesana di Musica Santa Cecilia affidandola, in collaborazione con il Segretariato per la liturgia, al Seminario Vescovile Diocesano.

2007 Fondazione Diocesana Santa Cecilia
Dal 2007, la Scuola è gestita, su mandato del Vescovo di Brescia, dalla Fondazione Diocesana Santa Cecilia, ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, costituito nel 2003 per assicurare il sostegno a iniziative diocesane di formazione liturgica e artistico-musicale.

Dal 2011, la Scuola gode del Patrocinio del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, istituzione accademica della Santa Sede deputata alla formazione dei musicisti e degli insegnanti di musica sacra.

Nel gennaio 2012 viene allestita in forma scenica presso il Teatro “S. Giulia” nell’ambito delle manifestazioni promosse in occasione del “Giorno della memoria”, l’opera per bambini Brundibár del compositore ceco, di origine ebraica Hans Krása (1899-1944).

2013 Ampliamento dell’offerta formativa
Viene ampliata e riconfigurata l’offerta formativa della Scuola, con l’istituzione degli indirizzi liturgico, musicale e dei percorsi di formazione specifici per minori e adulti principianti.

2015 Le “Voci dell’organo”
Vengono introdotti i percorsi le Voci dell’organo specificamente rivolti ai giovani per mostrare loro il funzionamento e le potenzialità sonore degli organi e le risorse sonore degli strumenti delle nostre chiese.

2021 Nuova immagine e offerta formativa
Viene ridefinita l’immagine coordinata della Scuola e ampliata ulteriormente l’offerta formativa con l’introduzione di nuovi percorsi di studio.