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Il Circolino

    I CIRCOLINO

    Laboratori nonni bambini
    Incontro generazionale. Lo sguardo di uno arricchisce lo sguardo dell’altro.

    Il laboratorio prevede un lavoro basato sui rudimenti delle arti circensi, esercizi di gestione dell’oggetto e di lavoro in gruppo. Il gruppo, massimo venti partecipanti, prevede la presenza di bambini dai 4 ai 10 anni uniti a quelle che sono figure di riferimento per la crescita di ogni bambino e cioè i nostri portatori di memoria “anziani, nonni”.

    Un’esperienza con un linguaggio identico ed immediato sia per i più piccoli che per gli anziani, uniti nella scoperta di abilità da acquisire o dimenticate o mai possedute, essendo nuove.

    Un modo, attraverso il gioco e la scoperta, di ricordare e creare memoria, ricordare abilità o acquisirne. Due punti di vista diversi ma anche molto simili, un linguaggio universale che unisce e diverte. Un modo per raccontarsi attraverso un’attività inusuale o, anche, già vissuta in forme diverse che può portare al fiorire di ricordi da parte dei più grandi o creare memoria fisica ed emotiva nei più piccoli.

    Uno straordinario nell’ordinarietà del linguaggio più vecchio e universale che ci sia: il gioco.

    Alla fine delle due ore di lavoro, la terza verrà dedicata ad una merenda offerta nella quale gli operatori procederanno anche alla raccolta del materiale da inserire all’interno della restituzione finale del progetto prevista per settembre – ottobre.
    Verrà realizzata una raccolta cartacea dell’esperienza vissuta insieme, attraverso una restituzione grafica da parte dei bambini ed una narrativa da parte dei nonni.

    Date:

    • domenica 26 febbraio 2023 sala civica Travagliato ore 15
    • domenica 12 marzo 2023 spazio Danzarte ore 15
    • domenica 7 maggio 2023 presso associazione Balestrieri a Brescia

    La restituzione all’evento finale: elaborazione grafica in un piccolo libro dei disegni dei partecipanti ed il racconto dei nonni

    Cosa si vede: due generazioni in gioco. Un linguaggio comune.
    Cosa non si vede: la storia in gioco. La memoria. L’esperienza pregressa e quella da acquisire.

    Realtà coinvolte: Centopercento teatro, Perlar, La nuvola nel sacco, Anteas.

     

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